Wilderness è condizioni ambientali e predisposizione d'animo, adatti a percepire e comprendere le emozioni che la natura stimola.
Questo progetto nasce da un giovane lucano, Carlo Marsico, guida ambientale escursionistica, guida Federazione Italiana Rafting e guida Accademia Nazionale Mountain Bike che ha investito risorse ed energie rivolte alla valorizzazione della sua terra.
Scoprirete luoghi suggestivi e vivrete indimenticabili avventure, a stretto contatto con la natura.
Le attività outdoor si svolgono nel cuore del Parco Nazionale del Pollino che fa parte della rete europea e globale dei geoparchi
(UNESCO Global Geopark), con una biodiversità tra flora e fauna davvero incredibile.
Una giornata immersi in natura permette di ottenere a livello corporeo, vari benefici come:
Aiuta il benessere delle articolazioni
Potenzia le difese immunitarie
Riattiva la circolazione
Per quanto riguarda, invece, i benefici a livello psicologico, riconnetterci con la natura ci permette di:
"Sentirci vivi", infatti secondo uno studio condotto nel 2010, sembra che questa riconnessione faccia sentire le persone più felici, sane ed energiche e quindi di conseguenza ci sarà una riduzione dello stress.
Aumenta la creatività: uno studio recente di Atchley e colleghi del 2012, ha dimostrato che la completa immersione in paesaggi naturali e la totale disconnessione dalla tecnologia e multimedialità quotidiana, aumenta le prestazioni creative e di problem solving del 50%. Questo accade poiché gli ambienti naturali sono associati a suoni e ritmi dolci e delicati, consentendo al nostro sistema di attenzione ed esecutivo, di rigenerarsi.
Favorisce il senso di appartenenza: si apprezzano le piccole cose sentendosi un tutt'uno con la natura circostante.
La Conferenza Mondiale sui diritti umani dell'ONU sottolinea che: “tutti i diritti umani e le libertà fondamentali sono universali e includono senza riserve le persone disabili”. Ciò che contraddistingue la Convenzione ONU è l'accoglienza del “modello sociale della disabilità” secondo il quale la disabilità è dovuta dall'interazione fra il deficit di funzionamento della persona e il contesto sociale. È dunque fondamentale che il contesto si adatti ai bisogni specifici delle persone con disabilità.
In linea con questi principi si trova l'ICF, l'International Classification of Functioning, che si propone come un modello di classificazione bio-psico-sociale. L'ICF definisce la disabilità “una condizione di salute in un ambiente sfavorevole”. Fatta questa doverosa premessa, possiamo affermare di lavorare per cercare, nel nostro piccolo, di favorire un ambiente accogliente, nel quale tutti, a prescindere dalle loro diversità funzionali, possano realizzare esperienze di crescita individuale e sociale.
L'inclusione è un obiettivo che abbiamo molto a cuore e che cerchiamo di perseguire mettendo a disposizione sia la nostra professionalità che le risorse offerte dal territorio che, essendo ricco di opportunità, consente di pervenire a vari livelli di realizzazione e autonomia delle persone con disabilità.